Tavoletta grafica? Si grazie!

Mi chiedo quanti di voi, creativi che seguite questo blog, utilizzino una tavoletta grafica per i propri lavori...beh io la uso.
Ho iniziato qualche anno fa quando mi fu regalata una -non ricordo quale marca cinese- tablet e subito mi ci sono messo al lavoro. All'inizio ho pianto alla grande.
Chi ne fa un uso quotidiano può capirmi poiché abituarsi a questo nuovo tipo di controllo interattivo è come imparare ad andare in bicicletta, ma basta veramente poco per farci l'abitudine e non staccarcisi più; ricordo un periodo in cui non utilizzavo più neanche il mouse e mi muovevo tra le finestre di windows utilizzando la mia favolosa penna.

Una tavoletta grafica è di sicuro la soluzione più ergonomica per chi esegue lavori di precisione grafica sul computer, provate a fotoritocccare dettagli molto piccoli (anche con uno zoom del 1600%) utilizzando uno di quei mouse da mezzo kilo, di sicuro l'accuratezza non è delle migliori.
La tavoletta grafica è utile in Photoshop quando si utilizzano le maschere ad esempio, o lo strumento "timbro clone" o lo sfumino e tutti quegli strumenti che richiedono una certo "lavoro manuale" creativo.
Di sicuro non è l'ideale con strumenti come la "penna" (per eseguire curve di Bezier) e forse neanche per chi lavora col 3d, dal momento che è richiesta una precisione maggiore in termini di calcoli e misurazioni.

In un post in cui presentavo un artista digitale potete notare come invece, con software come Painter, l'utilizzo di una tavoletta sia fondamentale.

Quale tavoletta grafica scegliere però?

Tutti i professionisti concordano nel affermare che esiste soltanto una marca in questo campo ed è la Wacom. Io naturalmente posseggo una di queste. Perché una Wacom:

• Il primo grande vantaggio che queste penne offrono è la totale assenza di batteria per il funzionamento; pensate che ho dovuto buttare la vecchia tavoletta perché utilizzava una batteria di tipo AAAA letteralmente INTROVABILE sul mercato (ma non parlo di aggiornamento driver, assistenza online).
  La mancanza di batteria si traduce inoltre in una maggiore maneggevolezza e leggerezza
• I driver sono reperibili facilmente e sono spesso aggiornati
• Si ha a disposizione una vasta gamma di misure.

E' vero che le Wacom "costano" un po' di più di una tradizionale tavoletta, ma offrono qualità e potenzialità superiori.
La gamma di base Wacom si divide in Graphire e Intuos (media e alta qualità), esiste anche la serie Volito, ma se volete risultati professionali dovete scartare questa possibilità.
La differenza principale fra i due modelli è :

• Le penne Intuos hanno un range di sensibilità di 1024 valori (più premete e più il tratto è forte o spesso o opaco) mentre le Graphire "soltanto" 512
• Intuos hanno dei bottoni programmabili sulla tavoletta, mentre le Graphire hanno i bottoni della penna programmabili, il che le rende simili da questo punto di vista.
• La reale differenza sta nel fatto che le penne Intuos offrono la funzione "Tilt", cioè il tratto varia a seconda dell'angolazione della penna.

Iniziare ad utilizzare una tavoletta grafica è un passo fondamentale per chi aspira a fare grafica in maniera professionale. Non è necessario iniziare con tavolette A4, e con 99 euro si può disporre di una buona qualità di tavoletta.
Con la pratica questi strumenti offrono notevoli vantaggi e migliorie ai nostri lavoro e ci permettono di andare "un passo oltre" nel nostro percorso di creazione.

ENJOY IT

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Di andy2000