La grafica "sporca"

grafica grungeImmagine realizzata da Peter Jaworowsky - hejz.com

I lavori d'arte in genere, seguono sempre una corrente stilistica che li accomuna, e che li associa ad un determinato periodo storico. Il cubismo, il futurismo, sono termini entrati a far parte della cultura pittorica, ma nono solo, degli anni passati. Al giorno d'oggi anche l'arte digitale, si sta muovendo in questa direzione e lentamente si sta uniformando stilisticamente.
Ad una prima osservazione questo fortifica l'idea che quella digitale è a tutti gli effetti arte e non, come tanti puristi della pittura e della fotografia digitale sostengono, pura creazione meccanica. Ho affrontato questo argomento in un post chiamato "Il manifesto del digitalismo".
Non c'è ancora un enciclopedia che abbia dedicato uno spazio a queste nuove forme d'arte digitale, ma c'è, ultimamente, una tendenza quasi globale allo stile grunge.
Il termine GRUNGE non necessita di traduzione, e il suo significato può essere benissimo ricavato facendo un parallelismo con l'omonimo stile diffuso negli anni 80 e definibile con i termini "...trasandato, sgangherato, decadente, in sfacelo..." (leggi questo post sulla storia del grunge).
Le immagini definite "grunge", quindi, sono caratterizzate da un aspetto consumato, usurato, macchiato, come una lamiera di un vecchio aereo pieno di ruggine.

Cosa caratterizza lo stile grafico grunge? A primo impatto queste immagini presentano delle caratteristiche comuni:
  • Questa tecnica da alle immagini un forte foto realismo, e, non a caso, vengono utilizzate parecchie fotografie nella composizione delle stesse.
  • C'è una tendenza ad impiegare figure molto affusolate, come radici, e rami oltre a forme geometriche che richiamano l'arabesco come foglie e motivi geometrici, e anche scudi, spade, draghi stilizzati e forme che richiamano la tattoo art;
  • Anche gli insetti e gli animali appaiono molto in queste opere, farfalle per lo più, ma trovano il loro spazio anche oggetti del quotidiano, spesso retrò;
  • C'è un ritorno all'utilizzo di ombre e aree molto scure, oltre ad un impiego di colori poco saturi e con tonalità calde; sembrano un po' quei cartelli con i dialoghi dei vecchi film in bianco e nero;
  • Uno strappo c'è per forza, macchie, polvere, sporco, bolle, crepe,ma quasi contraddittoriamente, su questi sfondi si stagliano forme dalle tinte piatte, spesso bianche oppure nere;
Anche nel video il grunge ha ormai preso piede; se facciamo zapping in TV e guardiamo Mtv o anche La7 (avete visto la sigle delle invasioni barbariche? ) sembra che i loro stacchi e sigle siano fatti tutti dal medesimo gruppo di creativi.

Inizialmente ho considerato questa nuova tendenza noiosa e semplice da realizzare, io che adoro le forme pulite e nitide, ma subito ne sono stato catturato e ci sono cascato; non nascondo che nei miei ultimi lavori sono andato a spulciare qua e la su deviantart.com e mi son ispirato.
Vi mostro in anteprima un'estratto di un flyer che sto realizzando per un torneo di Poker Sportivo.

E voi, siete dei tipi grunge? Portate pantaloni strappati e in grafica non potete fare a meno di impolverare i vostri lavori? Provate a mandaremene qualcuno all'indirizzo graficare.blogspot@gmail.com e di sicuro ve lo pubblicherò (se volete vi recensisco)

ENJOY IT

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Di andy2000

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1 commenti :

  1. Bellissimo intervento, sì il Grunge ha preso ormai veramente piede. Posso ricevere una tua recensione anche se non sono un artista grunge? =D! LOOOL ahahahahah :D!

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