Autodidatta, manuali, corsi, videocorsi?


Quando ci avviciniamo al mondo della grafica per la prima volta, troppo spesso il sentimento che ci pervade è di frustrazione davanti a mastodontici software che, nella maggior parte dei casi non ci capiscono, ne fanno quello che noi vorremmo facessero. Questo accade soprattutto per i software di modellazione 3d.
Io ci sono passato. La mia frustrazione tuttora non mi abbandona, dal momento che non si smette mai di imparare e di sperimentare.

Quali sono i primi passi da fare con un nuovo software?

Di sicuro, prendere confidenza con l'interfaccia e i vari menu è importante per abituare l'occhio alle funzioni che poi andremo ad utilizzare. Iniziamo a sperimentare gli strumenti cercando di intuire quale possa essere il loro utilizzo: ad esempio, se li software in questione è il Photoshop, possiamo iniziare a conoscere il pennello, la varietà delle sue forme e tratti, la durezza ecc.; nel caso di un software 3d iniziamo a piazzare sfere e cubi qui e li nello stage e impariamo a muoverci nello spazio.

Ok e ora?

Ora è il momento di affidarsi a chi, prima di noi, ha imparato ad utilizzare questo software: un manuale, un videocorso su cd, o un corso con insegnante.

Quali sono le principali differenze tra le tre tipologie di apprendimento?

E' d'obbligo premettere che la strada peggiore da intraprendere per apprendere una nuova tecnologia software e quella di affidarsi al caso e alle prove o, come diceva un amico, allo smanettamento, dal momento che in questo modo, anche se impariamo qualcosa, spesso trascuriamo dettagli che danno forza a questo o quello strumento, a questa o quella funzione.

Manuali

Un buon manuale, nella tradizione didattica, non deve mai mancare da una scrivania.
E' come un dizionario che ci aiuta a ricordare il significato di alcune cose quando ci passa di mente, è stampato, ha molte figure e possiamo rileggerlo quante volte vogliamo.
Imparare da un manuale, presenta però alcuni svantaggi, rispetto ad altri metodi:
  • E' scomodo da tenere sulla scrivania accanto al computer
  • Troppo spesso perdiamo il segno e tempo per ritrovarlo
  • Le informazioni sono spesso frammentarie (a meno che non si acquisti un volume di 2000 pagine)
  • Non può essere aggiornato e diventa subito vecchio e obsoleto

Videocorsi

A mio parere restano i metodi migliori di auto-apprendimento. I video corsi sono spesso lunghi e dettagliati, dal momento che sono concepiti come un unico sforzo (notevole) per migliaia di potenziali allievi.
Le case produttrici di video corsi fanno a gare per assoldare i migliori insegnanti del campo e per dare ai loro corsi un tocco di originalità e grande professionalità. (Guarda il post su Deke McClelland e il suo corso di Photoshop).
Tra i più grandi nei c'è quello della reperibilità di questi corsi in lingua italiana ( ma ormai dovremmo essere tutti padroni della lingua internazionale, l'inglese) e il loro prezzo ( che come prodotto home-used è un pò alto).
Personalemente ricordo di avere iniziato a fotografare acquistando un corso di fotografia firmato National Geographic su cd-rom.
Una collezione di 8 cd ricchi di immagini, testi, animazioni e voci narranti che mi hanno avvicinato al mondo della fotografia più di quanto avesse fatto fino a quel momento qualsiasi corso o manuale cartaceo.

Corsi con insegnante

Qualcuno forse non concorderà, ma io credo che non ci sia una perdita di tempo e di denaro maggiore di quando ci si affida a corsi con tutor.
Ecco perchè:
  • Questi corsi costano spesso cifre esorbitanti
  • I docenti non sempre sono preparati adeguatamente o hanno capacità didattiche adeguate
  • Le aule sono affollate e non c'è un rapporto diretto col docente
  • Questi corsi sono accompagnati da materiale cartaceo frammentario e superficiale
  • Spesso le lezioni durano fino a 4 ore, il che mina il livello di concentrazione e di attenzione
  • Il fatto di apprendere in un ambiente diverso da casa nostra, limita le nostre facoltà di interiorizzazione
  • C'è poca pratica
  • ...e mi fermo qui

Credetemi un buon video corso su dvd con una tazza calda di caffè accanto è l'ideale se vogliamo imparare ad utilizzare un nuovo software.
Questa almeno è la mia idea. La vostra??

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Di andy2000

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