PRINCIPI:La regola dei terzi

La fotografia è certamente un'arte che appassiona tutti. Ma cosa serve per essere bravi fotografi? Una macchinetta reflex da 6800 euro? Lenti asferiche, filtri cavalletti scatti flessibili asa iso manuali? Non credo. Bisogna prima imparare ad osservare.
Quando ci troviamo davanti ad uno scenario incantevole o alla classica vecchietta dall'aria malinconica, e siamo tentati dallo scattare una foto, aspettiamo 2 secondi in più, osserviamo la scena e cerchiamo di capire quale sia il modo migliore per creare composizioni armoniose, o più in generale "espressive" (a seconda del messaggio che vogliamo trasmettere). Lo stesso possiamo dire quando ci apprestiamo a creare un lavoro di composizione digitale.
Oggi parlo di un principio elementare ma fondamentale in fotografia: la "regola dei terzi".
Si applica dividendo idealmente l’immagine in tre parti uguali, sia verticalmente che orizzontalmente, in modo da creare una griglia di 9 riquadri.
Gli elementi a cui vogliamo dare maggiore risalto vanno posti sui punti di intersezione delle linee che dividono l'immagine.
La ragione sta nel fatto che questi punti vengono ad essere i vertici di un rettangolo centrale nella presa, che per proporzioni richiama la famosa zona aurea.
Di seguito alcune immagini d'esempio:

Per approfondimenti consiglio di navigare un pò in rete (e di sicuro ne troverete).
Segnalo una ricca guida di fotografia naturalistica on-line a questo indirizzo: http://www.naturainpuglia.it/corso/corsodifotografia.htm

ENJOY IT!!!!

P.S. Scrivetemi numerosi, o lasciate dei commenti, sono pronto a sentire le vostre opinioni!
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Di andy2000

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1 commenti :

  1. io sono un architetto e da anni utilizzo questa regola/tecnica che noi del mestiere chiamiamo del 9... in particolare torna utile per i fotoraddrizzamenti...

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